SOCIETÀ

Tutti uniti! Tutti insieme! Ma scusa quello non e’ il padrone?

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Tutti uniti! Tutti insieme! Ma scusa quello non e’ il padrone?

L’acqua a Cagliari arriva con il progresso

img_8365[Giancarlo Morgante] Il 3 marzo del 1867, 156 anni fa, la piazza Yenne a Cagliari vide per la prima volta zampillare l’acqua proveniente dal bacino di Corongiu, all’epoca, capace di assicurare una disponibilità giornaliera minima di 4.000 metri cubi di acqua; da quel preciso momento la diga e l’invaso diventarono ufficialmente esecutivi.
Gli abitanti dei quartieri di Castello, Stampace e Marina da quel giorno si attivarono per portare con recipienti capienti l’acqua a casa loro (alcuni decenni dopo si cominciarono i lavori per portare l’acqua nei quartieri più in alto e per pochi privilegiati direttamente nelle case).

Oggi giovedì 29 agosto 2024

img_8249L’Unione sarda condanna la Regione perché coinvolge i sindaci nelle decisioni sull’installazione di pale eoliche e di pannelli fotovoltaici
27 Agosto 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi
Abbiamo sempre auspicato un coinvolgimento dei Comuni nella formazìone delle decisioni regìonali più rilevanti. È un antico convincimento che fa parte della cultura democratica di questo paese, e in Sardegna ha avuto illustri sostenitori, primo fra tutti Emilio Lussu, che metteva le comunità locali a base dell’autogoverno. Ora, la giunta regionale invita i Comuni […]
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Oggi mercoledì 28 agosto 2024 – La Chiesa festeggia S.Agostino

365c5d08-0c0c-4f21-843f-04b3a2539c05 Sant’Agostino.
Celebrazioni a Cagliari:
https://www.aladinpensiero.it/?p=156812
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Celebrazioni ad Abbasanta:
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[L’Unione Sarda 14 febbraio 2020] A Pavia un gemellaggio nel nome di Sant’Agostino
Siglato tra le città di Cagliari, Pavia e Abbasanta. Il sindaco Truzzu “Un’iniziativa che rinsalda legami di amicizia e contribuisce alla crescita culturale”: https://www.comune.cagliari.it/portale/page/it/a_pavia_un_gemellaggio_nel_nome_di_santagostino?contentId=NVT22860
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img_8363https://www.google.com/url?q=https://www.youtube.com/watch%3Fv%3D4FxxWIq5Ooc&sa=U&sqi=2&ved=2ahUKEwirqLbclpiIAxWMk_0HHYkqNB0QtqQMegQIQBAB&usg=AOvVaw1WcEZ8_kLv3Rfb6i_X-sGg

Il signor Roberto

luttoimg_8340Il 23 agosto scorso, all’età di 64 anni, è morto nella sua casa di Domusdemaria stroncato da un tumore Roberto Carta, operaio forestale in pensione. Di seguito un suo ricordo scritto da Franco Meloni, che ha conosciuto Roberto per aver trascorso con lui una degenza ospedaliera, nel mese di febbraio ultimo scorso, nella stessa stanza dell’Ospedale Brotzu di Cagliari. Una brava persona, un onesto e capace operaio, orgoglioso di essere sardo, attaccato con amore al suo paese di nascita e residenza, Domusdemaria.

Signor Roberto, così io chiamavo Roberto Carta da quando lo conobbi nel Reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale Brotzu di Cagliari, entrambi ricoverati, con patologie diverse, nella stessa stanza. Io vi rimasi per un mese e mezzo, meno Roberto, che arrivo’ più tardi. Negli stessi giorni furono ricoverati altri due pazienti, Gigi e Lucio, con i quali si completò la stanza: un quartetto di persone tra cui si stabilì un rapporto se non di amicizia, sicuramente di solidarietà e di fiducia, tale da non avere remore nel raccontare ciascuno il proprio vissuto, con le ansie e le preoccupazioni per la propria e altrui salute e anche con le gioie delle cose belle della vita. Tra le terapie, i pasti, i consulti medici, le visite dei familiari e degli amici ristrette in poche ore al giorno e la quiete dei riposi spesso interrotta da scampanellii e lamenti di vario tipo, si animavano discussioni sulle più svariate questioni. Roberto era il maggior chiacchierone, intervenendo per dire la sua su tutto. Era informatissimo perché un infaticabile lettore e navigatore in Internet. Nessuno poi lo batteva in fatto di notizie sugli sport, soprattutto sul calcio e sulla sua (e nostra) squadra del cuore: il Cagliari, ovviamente. Aveva come tutti i sardi una venerazione per Gigi Riva, che il 22 del mese di gennaio era morto proprio in un reparto ospedaliero del Brotzu, vicino al nostro. Come non essere in questo in perfetta sintonia con Roberto! Un’altra tra le sue passioni (o, forse, meglio, debolezze)? La sigaretta. Fumava molto fin da ragazzo. Non certo in Ospedale, perché rispettava rigorosamente i divieti al riguardo, ma la sigaretta gli faceva compagnia anche da spenta. Su tutto interveniva, certo. E lo faceva sempre con rispetto, dandoci del “lei”, rivolgendosi a noi, compagni di stanza, facendo precedere “signor” al nome di ciascuno: signor Gigi, signor Lucio, signor Franco. Non c’era verso di invitarlo a dare del tu, come facevamo tutti tra di noi. Io decisi allora di rivolgermi a lui con il tu, tuttavia chiamandolo signor Roberto.

Contributo al DIBATTITO su Tutela dell’Ambiente e del Paesaggio e Partecipazione popolare

INTERVISTA A UMBERTO ALLEGRETTI
Intervista al Prof. Umberto Allegretti realizzata nell’ambito del seminario “Partecipazione e comunicazione nelle nuove forme del piano urbanistico” tenutosi a Cagliari il 1 e 2 aprile 2008 organizzato dal progetto ITACA
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Su Youtube [Produzione AserviceStudio srl]: https://www.youtube.com/watch?v=k0Rxl-ekGGU

Oggi sabato 24 agosto 2024

img_8335Per Mattarella, fra i costruttori della democrazia italiana, c’è solo De Gasperi, non anche Togliatti
23 Agosto 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi

Quest’anno cade rispettivamente il 70° e il 60° anniversario della morte di Alcide De Gasperi e di Palmiro Togliatti. Il presidente della Repubblica ha ricordato il primo, ma non ha una parola sul secondo. Certo il leader DC è stato il presidente del Consiglio in una fase decisiva della storia d’Italia, ma nello stesso […]
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86 anni fa moriva assassinato dai fascisti franchisti il poeta GarciaLorca

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Rinnovabili. Lo Stato delle cose

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https://www.change.org/p/si-all-energia-rinnovabile-no-alla-speculazione-energetica?recruiter=52679190&recruited_by_id=fb3745a0-af82-0130-04ab-00221964dac8&utm_source=share_petition&utm_campaign=share_for_starters_page&utm_medium=copylink .
————IL DOCUMENTO————
https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2024/08/16/sardegna-speculazione-energetica-come-possiamo-salvare-il-territorio-e-attuare-una-corretta-transizione-energetica/
In queste settimane è sempre più acceso il dibattito sulla difficile situazione per il territorio della Sardegna, assediato da una sempre più arrogante speculazione energetica.

La realtà della speculazione energetica, con particolare riferimento alla Sardegna.

La realtà della speculazione energetica è di banale quanto spaventosa evidenza. Essere a favore dell’energia prodotta da fonti rinnovabili non vuol dire avere ottusi paraocchi, non vuol dire aver versato il cervello all’ammasso della vulgata dell’ambientalismo politicamente corretto.

Ma non sono solo le associazioni e i comitati realmente ambientalisti a sostenerlo.

Oggi sabato 17 agosto 2024

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Tutto per la Pace

Cagliari, 14 agosto 2024
Carissimi,
Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, nel suo recente messaggio per la Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo, ha invitato i fedeli a pregare per la pace in Terra Santa e nel mondo “perché, in questa lunghissima notte che stiamo vivendo, l’intercessione di Maria Santissima apra per tutti noi e per il mondo intero uno squarcio di luce”.
Inviamo in allegato, insieme alla lettera del Card. Pizzaballa, il testo della Supplica per la pace alla B.V. Maria Assunta al Cielo, perché possa essere recitata prima o dopo la celebrazione dell’Eucarestia o in un altro momento che si riterrà opportuno.
Preghiamo con fiducia Maria Santissima, la Stella che il Signore ha acceso in Cielo come «segno di consolazione e di sicura speranza» (Lumen gentium, 68).
A tutti voi auguro la grazia, la misericordia e la pace da Dio Padre e da Cristo Gesù Signore nostro.
+ Giuseppe Baturi
Arcivescovo Metropolita di Cagliari

>>> Lettera del Patriarca, Cardinale Pizzaballa

Dibattito. Gli impianti per la produzione delle energie rinnovabili possono essere realizzati laddove non compromettano paesaggio e ambiente?

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Su Avvenire: https://www.avvenire.it/amp/opinioni/pagine/sardegna-e-rinnovabili .

Il Governo “dimentica” la Sardegna

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Il nostro amico Gino

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di Tonio dell’Olio
Quando abbiamo dato l’ultimo saluto a Gino, direttore responsabile di questo quindicinale, redattore e curatore grafico e iconografico, maestro di fotografia e soprattutto Volontario della Pro Civitate Christiana dal 1963, abbiamo scelto di leggere il Vangelo dei discepoli di Emmaus perché narra di un’esperienza post-pasquale e perché è una storia “scritta coi piedi”. Così piaceva a Gino. Lui amava percorrere le strade di Assisi con lunghe camminate che erano un saluto alla nuova giornata, alla gente che incontrava e alle pietre della città storica.

E’ morto il prof. Giuseppe Contini

giuseppe-continiIeri 7 agosto 2024, all’età di 95 anni, è morto a Roma il prof. Giuseppe Contini. Cagliaritano, professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università di Cagliari, Giuseppe Contini era presidente emerito del Consorzio Interuniversitario per la Formazione (CO.IN.FO) del quale è stato per un decennio presidente; presidente dell’Associazione italo-polacca dei costituzionalisti; è stato docente di Lingua sarda e diritto nel master di Approcci interdisciplinari nella didattica del sardo presso la Facoltà di scienze della formazione dell’Università di Cagliari. E’ stato Difensore Civico regionale della Sardegna negli anni 1996-1999. Lo ricordano con affetto e gratitudine i numerosi allievi delle diverse sedi universitarie in cui ha insegnato. Condoglianze e vicinanza alla famiglia e a tutte le persone che lo hanno apprezzato e che gli hanno voluto bene.
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Il prof. Contini ha girato il mondo, ma la sua sardità era per lui una condizione imprescindibile di cui andava orgoglioso. Di seguito una sua bella poesia in lingua sarda.
SA DOMU
Hapu girau su mundu
cantu est tundu,
hapu connotu genti
in su corpu et in sa menti,
hapu connotu finzas sa ricchesa.
Hapu biu et tastau
genti de dogna razza,
logus differentis,
fridus et callentis.
Ma sceti candu torru a domu mia,
candu seu cun famiglia et cumpangia,
agattu sa paxi et s’allirghia.
Ita bellesa si sezzi in sa mesa,
in s’oru ‘e sa forredda,
a pappai pani et casu
a buffai binu a rasu.

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