SARDEGNA
La manifestazione di questa mattina
Su L’Unione Sarda online: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/cagliari/cagliari-in-migliaia-da-tutta-lisola-per-dire-no-alla-speculazione-energetica-la-moratoria-non-serve-la-nostra-terra-non-si-tocca-ufelxmv6
——————————————————
Su Casteddu online: https://www.castedduonline.it/cagliari-in-duemila-da-tutta-lisola-contro-le-rinnovabili-non-ci-sono-aree-idonee-la-todde-blocchi-tutti-i-progetti/
———————————————————
Su Cagliari Pad: https://www.cagliaripad.it/624769/cagliari-migliaia-in-corteo-contro-gli-impianti-eolici/
——————————————
Oggi venerdì 30 agosto 2024
———————————————
Sbotto.
Eh, no.
[Dalla pagina fb di Tonino Dessì]
Qualche mese fa un Sindaco suggeriva a tutti i suoi colleghi di darsi da fare per mappare tutti i luoghi nei territori dei rispettivi comuni sardi aventi documentabile valore paesaggistico-culturale, al fine di sottrarre i rispettivi siti alla “speculazione energetica”.
Era intuibile che si intendeva attivare una procedura mediante la quale Soprintendenze e Regione avrebbero potuto applicare a quelle aree i vincoli previsti dal Codice Urbani.
Nel successivo approfondimento della normativa statale connessa al dlgs 199/2021, compresa quella precedente in quanto da esso richiamata e alla luce del decreto interministeriale del 21 giugno 2024, recante la “Disciplina per l’individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili”, è emersa la necessità per le Regioni di mappare tutto il territorio al fine di indicare le aree idonee nelle quali si applica la procedura semplificata di valutazione, distinguendole dalle aree in cui si applicherebbe la più complessa procedura ordinaria, fino effettivamente a dettagliare le aree del tutto non idonee per motivi oggettivi, tra questi quelli idrogeologici, quelli forestali, quelli ambientali, recentemente anche quelli agricoli per il fotovoltaico “a terra”, oltre a quelli culturali, monumentali, archeologici.
Oggi giovedì 29 agosto 2024
L’Unione sarda condanna la Regione perché coinvolge i sindaci nelle decisioni sull’installazione di pale eoliche e di pannelli fotovoltaici
27 Agosto 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi
Abbiamo sempre auspicato un coinvolgimento dei Comuni nella formazìone delle decisioni regìonali più rilevanti. È un antico convincimento che fa parte della cultura democratica di questo paese, e in Sardegna ha avuto illustri sostenitori, primo fra tutti Emilio Lussu, che metteva le comunità locali a base dell’autogoverno. Ora, la giunta regionale invita i Comuni […]
—————————-
Oggi lunedì 26 agosto 2024
L’Unione sarda sarda e le pale
25 Agosto 2024
Andrea Pubusa su Democraziaoggi
L’Unione sarda continua la sua campagna contro le pale eoliche nella nostra isola, ma la fa non per unire il fronte bensì per attaccare la Todde e la sua giunta. Alcuni osservatori criticano questa impostazione, non la giudicano deontologicamente corretta. Sinistra futura ha scritto addirittura una lunga lettera di protesta al presidente del Consiglio […]
———————————————
Contributo al DIBATTITO su Tutela dell’Ambiente e del Paesaggio e Partecipazione popolare
INTERVISTA A UMBERTO ALLEGRETTI
Intervista al Prof. Umberto Allegretti realizzata nell’ambito del seminario “Partecipazione e comunicazione nelle nuove forme del piano urbanistico” tenutosi a Cagliari il 1 e 2 aprile 2008 organizzato dal progetto ITACA
Su Youtube [Produzione AserviceStudio srl]: https://www.youtube.com/watch?v=k0Rxl-ekGGU
Rinnovabili. Lo Stato delle cose
:
https://www.change.org/p/si-all-energia-rinnovabile-no-alla-speculazione-energetica?recruiter=52679190&recruited_by_id=fb3745a0-af82-0130-04ab-00221964dac8&utm_source=share_petition&utm_campaign=share_for_starters_page&utm_medium=copylink .
————IL DOCUMENTO————
https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2024/08/16/sardegna-speculazione-energetica-come-possiamo-salvare-il-territorio-e-attuare-una-corretta-transizione-energetica/
In queste settimane è sempre più acceso il dibattito sulla difficile situazione per il territorio della Sardegna, assediato da una sempre più arrogante speculazione energetica.
La realtà della speculazione energetica, con particolare riferimento alla Sardegna.
La realtà della speculazione energetica è di banale quanto spaventosa evidenza. Essere a favore dell’energia prodotta da fonti rinnovabili non vuol dire avere ottusi paraocchi, non vuol dire aver versato il cervello all’ammasso della vulgata dell’ambientalismo politicamente corretto.
Ma non sono solo le associazioni e i comitati realmente ambientalisti a sostenerlo.
Fotovoltaico Eolico e dintorni
*Ecco i numeri*
di Alessandra Todde
Molti di voi ci stanno chiedendo quanti degli impianti autorizzati hanno già iniziato i lavori prima del 3 luglio e pertanto non sono al momento bloccati dalla legge 5.
Purtroppo fino a poco tempo fa i numeri che sarebbero dovuti essere a disposizione in Regione non lo erano. Abbiamo dovuto recuperarli da fonti dati disomogenee che stiamo lavorando per rendere strutturate e immediatamente di supporto così da prendere decisioni ancora più puntuali.
DIBATTITO sull’INFORMAZIONE in SARDEGNA/2. Intervento di Vito Biolchini
GIORNALISMO / POLITICA / SARDEGNA
Informazione in Sardegna: Zuncheddu e Pili sulle orme di Grauso e Liori
13/08/2024 alle 17:53 su vitobiolchini.it
Avvertenza: questo non è un post sulla questione eolica in Sardegna, sulle contraddizioni della transizione energetica e sulle ambiguità della politica. Questo è un post su come il maggiore gruppo editoriale sardo questi argomenti li sta affrontando e raccontando.
DIBATTITO/1. Intervento di Massimo Dadea: “In Sardegna esiste una emergenza informazione”.
ESISTE IN SARDEGNA UN’EMERGENZA INFORMAZIONE?
di Massimo Dadea sulla sua pagina fb
Il fatto che l’informazione nell’isola sia concentrata nelle mani di due soli gruppi editoriali – il Gruppo L’Unione Sarda e il Gruppo SAE (Sapere Aude Editori) SpA La Nuova Sardegna – costituisce di per sé un elemento di preoccupazione. La pluralità delle fonti è infatti garanzia di un’informazione democratica. A questo si aggiunge che il duopolio si riduce sostanzialmente ad un monopolio, visto che le dimensioni del Gruppo Unione Sarda – un network di rilievo nazionale composto da emittenti televisive, radiofoniche e carta stampata – sovrastano di gran lunga quelle del suo diretto concorrente.
Il problema nasce quando questa condizione di oligopolio si caratterizza per una commistione tra interessi editoriali, economico-affaristici e politici. In discussione non è la linea editoriale che ciascuna testata si sceglie liberamente. La questione sorge nel caso in cui quella scelta sia finalizzata al raggiungimento di obiettivi che niente hanno a che vedere con la correttezza e la completezza della informazione.
Al fine di evitare affermazioni apodittiche, sarebbe utile valutare l’atteggiamento dei due gruppi editoriali (di seguito L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna) rispetto, ad esempio, all’operato della Giunta regionale presieduta da Alessandra Todde ed in particolare rispetto a due vicende che sono da mesi al centro del dibattito politico in Sardegna: l’installazione selvaggia di impianti eolici e fotovoltaici e la privatizzazione degli aeroporti sardi.
Energie rinnovabili e dintorni
Tante parole, qualcuna anche giusta, ma spirito sbagliato
13 Agosto 2024 su Democraziaoggi.
Continua la campagna de l’Unione sarda contro l’invasione di pale e pannelli. E’ un’attenzione apprezzabile, ma lo sprito non è quello giusto. Nel quotidiano del 13 c’è un intervento logorroico del Comitato scientifico per l’insularità, che in una parte si autoelogia, compito che dovrebbe lasciare agli altri, per un’altra critica la presidente Todde e in […]
—————————
[Aladin] Francamente non capisco se le proposte del Comitato Scientifico Insularità in Costituzione siano ricomprese nel testo della proposta di legge regionale cosiddetta Pratobello 24. E se si, in quale misura? Nell’articolo ospitato il 13 agosto 2024 da L’Unione Sarda (prima pagina e proseguo a pag 49) dello stesso Comitato non viene mai nominata la legge Pratobello 24. Vi si parla delle “proposte contenute nel nostro Disegno di Legge per frenare lo stravolgimento dei territori e che non hanno fin qui registrato un’alternativa che, in sostanza, determini una specifica e concreta soluzione. Peraltro
il Comitato Scientifico per l’ insularità, pur convocati in audizione dalle Commissioni IV e V del Consiglio regionale (…) è stato, nelle sue proposte, ignorato dall’esecutivo regionale”. Ne deduco, ma potrei sbagliare, che il Comitato si sia differenziato nella sua proposta dal testo della citata proposta Pratobello 24.
Il nostro amico Gino
di Tonio dell’Olio
Quando abbiamo dato l’ultimo saluto a Gino, direttore responsabile di questo quindicinale, redattore e curatore grafico e iconografico, maestro di fotografia e soprattutto Volontario della Pro Civitate Christiana dal 1963, abbiamo scelto di leggere il Vangelo dei discepoli di Emmaus perché narra di un’esperienza post-pasquale e perché è una storia “scritta coi piedi”. Così piaceva a Gino. Lui amava percorrere le strade di Assisi con lunghe camminate che erano un saluto alla nuova giornata, alla gente che incontrava e alle pietre della città storica.
E’ morto il prof. Giuseppe Contini
Ieri 7 agosto 2024, all’età di 95 anni, è morto a Roma il prof. Giuseppe Contini. Cagliaritano, professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università di Cagliari, Giuseppe Contini era presidente emerito del Consorzio Interuniversitario per la Formazione (CO.IN.FO) del quale è stato per un decennio presidente; presidente dell’Associazione italo-polacca dei costituzionalisti; è stato docente di Lingua sarda e diritto nel master di Approcci interdisciplinari nella didattica del sardo presso la Facoltà di scienze della formazione dell’Università di Cagliari. E’ stato Difensore Civico regionale della Sardegna negli anni 1996-1999. Lo ricordano con affetto e gratitudine i numerosi allievi delle diverse sedi universitarie in cui ha insegnato. Condoglianze e vicinanza alla famiglia e a tutte le persone che lo hanno apprezzato e che gli hanno voluto bene.
———————
Il prof. Contini ha girato il mondo, ma la sua sardità era per lui una condizione imprescindibile di cui andava orgoglioso. Di seguito una sua bella poesia in lingua sarda.
SA DOMU
Hapu girau su mundu
cantu est tundu,
hapu connotu genti
in su corpu et in sa menti,
hapu connotu finzas sa ricchesa.
Hapu biu et tastau
genti de dogna razza,
logus differentis,
fridus et callentis.
Ma sceti candu torru a domu mia,
candu seu cun famiglia et cumpangia,
agattu sa paxi et s’allirghia.
Ita bellesa si sezzi in sa mesa,
in s’oru ‘e sa forredda,
a pappai pani et casu
a buffai binu a rasu.
———————————————